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DI CONCETTA E LE SUE DONNE
Festival I Art, il grande
contenitore di eventi multidisciplinari, ideato e diretto da I World. Porta in scena il 17 giugno a Piazza Armerina al Teatro Garibaldi “Di Concetta e le sue donne”, è una drammaturgia ispirata al romanzo della scrittrice siciliana Maria Attanasio Racconta due vicende individuali autentiche.
Sul palco Rita Salonia e Nicoletta Fiorina, a cui si devono le musiche originali e gli interventi sonori.
«Quando mio padre mi fece - era nel trenta - di sicuro quella notte pensava alla bandiera rossa. E nacqui io». Poetico tumultuoso e corale, il racconto della interminabile (e interminata) lotta per la costituzione della sezione femminile del Pci di Caltagirone, procede come una rappresentazione popolare, sebbene parli di eventi veri. Concetta La Ferla - tardocapopopolo e protofemminista che per trent'anni fu la protagonista assoluta della lotta di classe e di liberazione delle sue donne - li inscena con una voce antica di cantastorie, capace di restituire a quegli eventi tutta la forza mitologica e allegorica che ebbero per chi li visse. Lotta contro il bisogno, desiderio di libertà, sete di giustizia: ma anche sogno di felicità. Il sogno della rivoluzione.
sito di Maria Attanasio
NOTIZIE SICILIA PIAZZA ARMERINA (From venerdì 19 giugno 2015, never expire)
Sul palco Rita Salonia e Nicoletta Fiorina, a cui si devono le musiche originali e gli interventi sonori.
«Quando mio padre mi fece - era nel trenta - di sicuro quella notte pensava alla bandiera rossa. E nacqui io». Poetico tumultuoso e corale, il racconto della interminabile (e interminata) lotta per la costituzione della sezione femminile del Pci di Caltagirone, procede come una rappresentazione popolare, sebbene parli di eventi veri. Concetta La Ferla - tardocapopopolo e protofemminista che per trent'anni fu la protagonista assoluta della lotta di classe e di liberazione delle sue donne - li inscena con una voce antica di cantastorie, capace di restituire a quegli eventi tutta la forza mitologica e allegorica che ebbero per chi li visse. Lotta contro il bisogno, desiderio di libertà, sete di giustizia: ma anche sogno di felicità. Il sogno della rivoluzione.
sito di Maria Attanasio
Di Concetta e le sue donne
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