Savoca, borgo arroccato sopra un colle bivertice roccioso. È anche nominata "paese dalle sette facce" e "Terra ferace di gagliardi ingegni".
Città d'arte, dal 2008 è inserita nel circuito dei Borghi più belli d'Italia.
Ha un'economia prevalentemente agricola che però si sta votando al turismo culturale. Sussistono coltivazioni di agrumeti, vigneti, uliveti, frutteti, mandorli, ortaggi e, allevamenti rurali di bovini, pecore, capre e suini. Sono altresì presenti piccole imprese artigiane dedite alla lavorazione del legno e dei prodotti agricoli locali nonché frantoi per l'estrazione dell'olio di oliva locale.
Conserva, nel suo territorio, antiche vestigia di origine medioevale, rinascimentale e barocca. È famoso anche perché possiede una cripta in cui sono custodite ed esposte le salme imbalsamate di alcuni notabili del paese risalenti ai secc. XVIII e XIX e, per essere stato scelto come set di numerosi film di grande successo, come il Padrino di Francis Ford Coppola del 1972 e La vita rubata del 2007.
Conserva, nel suo centro storico, i ruderi di un'antichissima sinagoga medioevale, trasformata in civile abitazione dopo il 1470.
Savoca fa parte del comprensorio turistico della Valle d'Agrò ed è altresì comune aderente all'Unione dei comuni delle Valli joniche dei Peloritani e del P.I.T.13.

fonte wiki


Savoca




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